La modalità di erogazione degli interventi cognitivi per il potenziamento della plasticità sinaptica in persone con decadimento cognitivo patologico può influenzarne l'efficacia. I risultati di una lunga e complessa revisione sistematica e meta-analisi condotta nel giro di due anni fanno luce su questi ed altri risvolti relativi ai cognitive training per persone con MCI e demenza. Tra gli interventi cognitivi utilizzati in questa popolazione occorre distinguere tra training, riabilitazione e stimolazione, termini spesso utilizzati erroneamente in maniera intercambiabile. Sebbene le lineeguida internazionali mostrino concordanze circa l'utilità della stimolazione cognitiva, come TeleStim, meno chiara è l'efficacia del training. Eppure, in determinate condizioni, gli effetti sembrano poter esserci (in maniera transitoria? clinicamente significativa? estesa ad altri domini?), sebbene emergano da una letteratura estremamente eterogenea e soggetta a potenziali rischi di bias. L'abstract nel primo commento e lo studio pubblicato qui.
