Il 6 dicembre 2022 è stata pubblicata su "Journal of Alzheimer's Disease" una rassegna sistematica della letteratura sugli strumenti digitali touchscreen disponibili nel mondo per l'individuazione precoce dei casi di demenza e MCI nel setting delle cure primarie. Lo studio è il primo risultato del progetto di ricerca "Favorire la realizzazione dei PDTA per le demenze, attraverso nuove applicazioni digitali per la valutazione di screening e la riabilitazione neurocognitiva in telemedicina" del dottorando Francesco Giaquinto, con la supervisione della prof.ssa Paola Angelelli. La rassegna è stata svolta in collaborazione con la dott.ssa Petronilla Battista, dell'ICS Maugeri, già membro dell'GBHI. Abstract nel primo commento.
Una rassegna sistematica sugli strumenti digitali per l'individuazione precoce di Demenza e Mild Cognitive Impairment nel setting dei medici di medicina generale
di Francesco Giaquinto -
Numero di risposte: 1
In riposta a Francesco Giaquinto
Ri: Una rassegna sistematica sugli strumenti digitali per l'individuazione precoce di Demenza e Mild Cognitive Impairment nel setting dei medici di medicina generale
di Francesco Giaquinto -
Abstract
Premessa: Gli strumenti cognitivi touchscreen hanno aperto nuove promettenti opportunità per la diagnosi precoce del deterioramento cognitivo; tuttavia, la maggior parte degli studi di ricerca sono stati condotti in popolazioni di lingua inglese e in paesi ad alto reddito, con una lacuna nella conoscenza del loro uso in popolazioni con diversità culturali, linguistiche ed educative.
Obiettivo: Esaminare gli strumenti touchscreen utilizzati in contesti di assistenza primaria per la valutazione cognitiva del decadimento cognitivo lieve (MCI) e della demenza, con particolare attenzione alle popolazioni di cultura, lingua e alfabetizzazione diverse.
Metodi: Questa revisione sistematica è stata condotta seguendo le linee guida PRISMA. Gli studi sono stati identificati tramite ricerca su MEDLINE, EMBASE, EBSCO, OVID, SCOPUS, SCIELO, LILACS e tramite riferimenti incrociati. Sono stati inclusi tutti gli studi che forniscono una valutazione cognitiva di primo livello per MCI e demenza con qualsiasi strumento touchscreen adatto a essere utilizzato nel contesto dell'assistenza primaria.
Risultati: Sono stati identificati 42 studi che riportavano 30 strumenti e batterie. Sono emerse differenze sostanziali tra gli strumenti, in termini di quadro teorico, validità clinica e caratteristiche legate all'applicazione nella pratica clinica. Una piccola parte degli strumenti è disponibile in più lingue. Solo 7 dei 30 strumenti hanno una validazione in più lingue. Solo due strumenti sono stati validati in campioni con un basso livello di istruzione, ad esempio IDEA e mSTS-MCI.
Conclusioni: I medici di medicina generale possono trarre beneficio dagli strumenti cognitivi touchscreen. Tuttavia, la facilità di utilizzo del dispositivo, la scarsa dipendenza dall'esaminatore, la rapidità di somministrazione e l'adattamento a culture e lingue diverse sono alcune delle caratteristiche principali da tenere in considerazione quando si implementano strumenti cognitivi touchscreen nella cultura e nella lingua di popolazioni sottorappresentate.
citazione: Giaquinto, F., Battista, P., & Angelelli, P. (2022). Touchscreen Cognitive Tools for Mild Cognitive Impairment and Dementia Used in Primary Care Across Diverse Cultural and Literacy Populations: A Systematic Review. Journal of Alzheimer's Disease, vol. 90, no. 4, pp. 1359-1380, 2022. DOI: 10.3233/JAD-220547
Premessa: Gli strumenti cognitivi touchscreen hanno aperto nuove promettenti opportunità per la diagnosi precoce del deterioramento cognitivo; tuttavia, la maggior parte degli studi di ricerca sono stati condotti in popolazioni di lingua inglese e in paesi ad alto reddito, con una lacuna nella conoscenza del loro uso in popolazioni con diversità culturali, linguistiche ed educative.
Obiettivo: Esaminare gli strumenti touchscreen utilizzati in contesti di assistenza primaria per la valutazione cognitiva del decadimento cognitivo lieve (MCI) e della demenza, con particolare attenzione alle popolazioni di cultura, lingua e alfabetizzazione diverse.
Metodi: Questa revisione sistematica è stata condotta seguendo le linee guida PRISMA. Gli studi sono stati identificati tramite ricerca su MEDLINE, EMBASE, EBSCO, OVID, SCOPUS, SCIELO, LILACS e tramite riferimenti incrociati. Sono stati inclusi tutti gli studi che forniscono una valutazione cognitiva di primo livello per MCI e demenza con qualsiasi strumento touchscreen adatto a essere utilizzato nel contesto dell'assistenza primaria.
Risultati: Sono stati identificati 42 studi che riportavano 30 strumenti e batterie. Sono emerse differenze sostanziali tra gli strumenti, in termini di quadro teorico, validità clinica e caratteristiche legate all'applicazione nella pratica clinica. Una piccola parte degli strumenti è disponibile in più lingue. Solo 7 dei 30 strumenti hanno una validazione in più lingue. Solo due strumenti sono stati validati in campioni con un basso livello di istruzione, ad esempio IDEA e mSTS-MCI.
Conclusioni: I medici di medicina generale possono trarre beneficio dagli strumenti cognitivi touchscreen. Tuttavia, la facilità di utilizzo del dispositivo, la scarsa dipendenza dall'esaminatore, la rapidità di somministrazione e l'adattamento a culture e lingue diverse sono alcune delle caratteristiche principali da tenere in considerazione quando si implementano strumenti cognitivi touchscreen nella cultura e nella lingua di popolazioni sottorappresentate.
citazione: Giaquinto, F., Battista, P., & Angelelli, P. (2022). Touchscreen Cognitive Tools for Mild Cognitive Impairment and Dementia Used in Primary Care Across Diverse Cultural and Literacy Populations: A Systematic Review. Journal of Alzheimer's Disease, vol. 90, no. 4, pp. 1359-1380, 2022. DOI: 10.3233/JAD-220547